Dopo il successo ottenuto a Berlino
venerdì 20 marzo alle 21:15
siete invitati alla prima proiezione a Milano
presso il Teatro Cucina all’interno dell’ex O.P. Paolo Pini
via Ippocrate 45
Il bar Jodok resterà aperto dalle ore 19.30 per chi volesse fare un aperitivo prima della proiezione e a seguire per scambiarsi opinioni dopo la visione del documentario.
condividi l’evento su facebook
Città del Cavolo – Orti comunitari a Milano e Berlino
Regia: Paola Longo e Salvatore Laforgia, produzione MiBe progetto con Inge Pett e Guido Larcher, HD, colore, 68 min, Milano ottobre 2014
Comunicato stampa:
Per il documentario Città del Cavolo i due registi milanesi Paola Longo e Salvatore Laforgia, insieme a Guido Larcher (Treviso) e alla giornalista berlinese Inge Pett, sono andati alla scoperta degli orti comunitari di Milano e di Berlino.
Il team ha incontrato cittadini e politici delle due città per un confronto sul tema del verde nel contesto del boom edilizio cittadino.
Esistono persone desiderose di rianimare il grigiore della città e di riconquistare gli spazi vuoti urbani con orti e giardini. Dove prosperano gli skyline c’è spazio anche per cavoli, pomodori e ravanelli: in questi luoghi il senso di comunità cresce ancora meglio. Gli orti comunitari sono dei veri “laboratori sociali” basati sul semplice principio del “do it yourself”.
A Berlino l’equipe cinematografica ha visitato Allmende-Kontor nell’aeroporto Berlin-Tempelhof, gli orti di Prinzessinnengarten, il parco cittadino di Moabit e il giardino interculturale Rosenduft, dove donne dell’ex-Jugoslavia elaborano i traumi subiti in guerra anche con l’esperienza terapeutica del giardinaggio.
Al Giardino degli Aromi, l’orto comunitario più grande di Milano nell’ex-ospedale psichiatrico Paolo Pini, utenti di molte comunità psichiatriche milanesi lavorano insieme agli abitanti del quartiere Affori-Comasina. Altri luoghi documentati del film sono il giardino Isola Pepe Verde, “un’isola verde” tra i grattacieli di Milano, e l’orto comunitario di Cascina Albana.
Le interviste sono in lingua originale sottotitolate in italiano.
Oltre a numerosi ortisti e cittadini milanesi e berlinesi nel film vi sono interviste a sociologi, architetti, politici, amministratori e psichiatri. Tra questi Thomas Emmenegger, fondatore dell’associazione Olinda di Milano, il berlinese Hans Panhoff, Assessore alla Pianificazione edilizia e Ambiente di Friedrichshain-Kreuzberg a Berlino, Chiara Bisconti, Assessore al Benessere, Verde e Sport al Comune di Milano e Stefano Boeri, architetto del Bosco Verticale milanese.
Scheda dei registi
Salvatore Laforgia: parte dalla fotografia per arrivare al film specializzandosi in documentari e video musicali. E’ co-fondatore del movimento “I Seminatori di urbanità” (2013) per la campagna per la conservazione di orti comunitari e di una scuola agraria nel nord di Milano. Il suo ultimo progetto: video clip ironici per la campagna contro F35.
Collabora con la rivista Focus e Focus Junior.
Paola Longo: laureata in Scienze Politiche è stata assistente di Achille Berbenni, direttore del Centro Di Cinematografia Scientifica al Politecnico di Milano. Nel 2007 ha ottenuto la Menzione Speciale al documentario veneto, al Lago Film Fest di Revine Lago, TV, con la “La fantasia è il sogno di sognare”. Collabora attualmente con Salvatore Laforgia per un progetto di documentari sociali e sul tema urbanità.
Il team di ricerca
Guido Larcher: nato a Monaco di Baviera, dopo gli studi in
economia e graphic design, lavora in diverse organizzazioni internazionali tra cui per il programma media del governo USA.
Responsabile come direttore tecnico all’Asolo International Art Film Festival. Per la Fondazione Norbert Brainin/Camerata Asolo ha ricoperto il ruolo di segretario generale.
Inge Pett: storica dell’arte lavora come giornalista freelance e scrittrice di Berlino. Ha lavorato per diversi media nazionali e internazionali, tra cui Deutsche Welle, Bayerisches Fernsehen, Voice of America (Washington D. C., München) und veja (Sao Paulo). Il suo obiettivo giornalistico e scientifico è su questioni culturali e sociali e scambio interculturale.