Cominciano a maturare i pomodori: la vecchia varietà “polvere d’oro” o la “ zebrata,” i moderni cuori di bue o il più antico” nero di crimea”.Tutte piante bisognose di sostegno, cosi ridondanti di fogliame, piene di linfa nel fusto e nei nodi rigonfi. Ci passi accanto, strofini le mai e rimane un odore gradevole e speziato. Pianta molto terrestre a cui piacerebbe sdraiarsi al suolo, da noi, dove è forte l’umidità, i suoi frutti marcirebbero. Sulle alture del Perù invece, dove l’aria è secca e il terreno asciutto il pomodoro trova l’habitat perfetto. Con una buona pacciamatura la pianta non ha bisogno di essere annaffiata anche per molti giorni.
La pacciamatura nel libero orto deve resistere all’invasione di Rosina e i suoi pulcini. Rosina è la gallina più anziana dell’orto. Quest’anno ha covato in un posto irraggiungibile le sue uova e così l’orto è stato invaso per due mesi dai suoi quindici pulcini. Quindici liberi pennuti che hanno ben arieggiato il terreno intorno alle piante!
Vicini di casa di rosina sono i ricci. Animaletti timidi di notte mangiano i pomodori, quelli più in basso, alla loro portata. Tutto questo è tenuto nel conto, ce n’è per tutti noi animali con le esigenze alimentari più diverse. La cucciolata di ricci è stata vista mangiare con i gatti, le cornacchie vanno a rubare il cibo ai polli, i conigli, nel loro rifugio, mangiano più tranquilli dato che sono la minoranza vegetariana. Cornicorni, cornacchia senza le penne giuste per volare è stataospitata nel recinto protetto con i conigli. Appena ha potuto svolazzare tuttavia è passata al di qua del recinto e ha cominciato a fare una vita sociale molto intensa: mangiare sulle mani, dormire con il cane Linda e Pisciolo, il gatto disabile che abbiamo liberato dalla gabbia.
Cornicorni ieri è stata uccisa probabilmente da un cane di passaggio una notte. questa mattina è stata deposta sul tavolo davanti al fienile prima di essere seppellita. In pochissimi minuti centinaia di cornacchie hanno oscurato il cielo sopra e hanno invaso gli alberi intorno con grida all’unisono. Il funerale è durato circa 10 minuti e poi se ne sono andate. Intorno c’erano tutti: i polli, il vecchio gallo ernesto, i due cani, i gatti e titina e ciuffolo, i due conigli. Forse i ricci stavano dormendo. Il giorno dopo è arrivata musina, un gatta trovata spersa sulla comasina. Nessun posto, qui, rimane mai vuoto. Neruda, il pulcino galletto ormai cresciuto scorrazza sul compost e non lascia nulla in ordine. E’ stato adottato da” giulia senza cappello” perché le va incontro appena arriva nell’orto.