pin uppinuppin up casinopin-up online casinopin up betpin-uppinup azpinuppin-uppinuppin up azerbaijanpinup azerbaycanpin up azerbaycanpin-up online casinopin-up oyunupin up casino gamepinup loginpin up casino onlinepin up casino indiapinup casinopin up indiapinup indiapin up indiapin up bettingpinup indiapin uppinuppinuppin up casinopin up 777pin up indiapin up betpin uppin up casinopin-up casinopinup indiapin uppinuppin up casinopin up bet indiapin up betpin up kzpin up betpin up bet kzpin-up kzpinup kzpin uppinup casinopin uppin up bet kzpin up casino зеркалоpin up betpin up bet зеркалоpin up bet ставки на спортpin uppinupmostbet azemosbetmosbet casinomostbet azmos betmostbet oynamotsbetmostbetmostbet casinomostbet azmostbet az casinomosbet casinomostbet live casinomostbet livemosbet casinomosbetmostbet az casinomostbetmostbet casinomostbet kzmostbet aviatormosbetmosbet aviatormosbetmostbetmostbet azmosbetmostbetmostbet azмостбет кзmostbet kzmostbetmostbet casinomosbetmosbetmosbet casinomostbet1 win aviatoraviator 1 winaviator mostbet1win casino1win casino kz1 win bet1win casino1win1 winonewin1 win aviator game1win casino online1win1 win1win1 win1win uz1win casino1win aviator1 win online1win casino1win aviator1win uz1 win1win casino1win aviator1 win1 вин авиатор1win lucky jet1win1win casino1 win1 win az1 win1win aviator1win slot1win apostaslucky jetlucky jet crashlucky jet crashcasino lucky jetlucky jet casinolucky jet4rabet pakistan4a bet4r bet4rabet4r bet4rabet slots4a betparimatchparimatchmostbetmosbetmostbet indiamosbet indiamostbet

“Curare l’anima curando il giardino” – Corriere della Sera

Pubblicato il 10 maggio, 2024

Corriere della Sera Martedì 7 Maggio 2024

“Curare l’anima curando il Giardino”

Percorsi (orto)terapeutici all’ex Pini

Vent’anni di pazienti da Cps e comunità: con i frutti del lavoro riscopriamo la fiducia negli altri.

Di Chiara Evangelista

Un esagramma dell’antico libro cinese I Ching. Un uomo con le braccia aperte. Un segno di pace, fatto sul suolo con la ghiaia. È la rappresentazione scelta come camminamento per il giardino più antico dell’area. “Lo chiamiamo mandala proprio per la struttura circolare in cui l’esagramma è inserito. Questo è il luogo del ritorno”, racconta Aurora, riandando con la mente al momento in cui immaginò un futuro diverso per quello spazio verde abbandonato, all’interno dell’ex ospedale Paolo Pini.

“Quando anni fa chiusero i manicomi, le persone ricoverate nei reparti di psichiatria si trovarono spaesate, abbandonate a sé stesse. Non sapevano dove andare. Così molte, una volta dimesse, tornavano qui per ricominciare. Ma in modo diverso”. E quel giardino dalla forma circolare che ormai ha oltre 20 anni è un modo per tenere insieme il passato e il presente, la memoria e il futuro.

Dal 2003 persone provenienti dai centri psico sociali e dalle comunità si prendono cura degli spazi verdi dell’ex ospedale, grazie all’associazione Il Giardino degli Aromi. L’ente no profit utilizza l’ortoterapia, una pratica riabilitativa che punta sul contatto diretto del paziente con la natura perché possa trarne benefici. A metà aprile il Consiglio regionale della Lombardia, riconoscendone il valore, ha approvato una legge che prevede più finanziamenti perché questa pratica possa diffondersi sul territorio.

Il Giardino degli Aromi è stato tra i pionieri dell’ortoterapia: “Ci siamo assunti la responsabilità di prenderci cura di chi ha un vissuto difficile. I reparti di psichiatria attivano dei tirocini retribuiti e i pazienti vengono qui da noi per iniziare insieme questo percorso in un contesto vivo.” racconta Aurora. Dalla nascita dell’associazione sono centinaia le persone che in questi anni si sono prese cura del verde.

Ogni partecipante alle attività ha i propri compiti: c’è chi porta i rami secchi degli alberi, chi sparge i semi per far crescere nuove piantagioni, che estirpa l’erba “cattiva” e chi prepara il mangime per gli animali. Per alcuni il percorso intrapreso è stato motivo di rinascita.

È il caso di Stefano. “Quando sono arrivato qua, oltre 10 anni fa, ero molto introverso. Non riuscivo a fidarmi degli altri. Provenivo da una situazione complessa. Avevo trascorso gli anni precedenti della mia vita chiuso in casa, non volevo mai vedere nessuno. Mi ero ammalato e per questo sono andato in terapia. Lo sono tutt’ora. Ma da quando sono qui mi sono ritrovato. Sto comprendendo la bellezza di prendersi cura di qualcosa de vederne i frutti. Letteralmente. I primi anni, per l’entusiasmo, alle cinque del mattino ero già al lavoro nell’orto.”

Durante le attività non mancano, però, momenti anche di difficoltà: “Non è tutto rosa e fiori” sorride Aurora. “A volte capita che alcuni dei partecipanti abbiano attacchi d’ira e aggressività. Ecco, in quei casi, è un continuo imparare. Bisogna cercare un dialogo all’interno di un rapporto orizzontale. Perché – conclude – se c’è qualcosa che ho imparato dalle piante è proprio la spontaneità. Nel disordine bisogna cercare l’ordine. E viceversa”.

Iscriviti alla nostra newsletter

Potrai ricevere informazioni sulle nostre iniziative, i corsi, i laboratori e le campagne che sosteniamo sul territorio.
Seguici per sostenerci. Grazie.

* indicates required


Dai il tuo 5×1000 a Il giardino degli Aromi

È il modo più semplice per sostenere i progetti della nostra Associazione
Codice Fiscale: 03936280969